C’era una volta una Fragolina che non voleva assolutamente uscire quando pioveva.
«Coraggio » disse un giorno la mamma. «L'acqua ti fa bene. Ti fa crescere forte e sana.»
«Ma io non voglio crescere!»
«Vedrai che è bello invece, anche perché in giornate come queste potrai lasciare la tua firma nel cielo. E inoltre passeggiando incontrerai tanti amici».
Fragolina, incuriosita, decise di uscire e, cammina cammina, arrivò a un gruppo di cespugli.
«Io sono più blu!». «No, io!». Erano Mirtillo e Mora, nel pieno di un litigio.
«Ciao! Sono Fragolina, e passeggio per cercare amici! Volete venire con me?»
Mirtillo e Mora rimasero sbalorditi, ma decisero di seguirla per scoprire se erano i più blu del mondo.
Cammina cammina, arrivarono sotto una vite.
«Ehi voi laggiù, sono qui, guardate in su!» disse una vocina.
Appeso a un tralcio, c’era un bellissimo Grappolo d’uva.
«Noi siamo più blu di te!» esclamarono Mora e Mirtillo in coro.
«Non li ascoltare » disse Fragolina. «Vuoi venire con noi a cercare amici?»
Grappolo saltò giù e si unì al gruppo.
Cammina cammina, si ritrovarono in un frutteto e sentirono due vocine discutere animatamente.
«Tu sei aspro!». «Certo, ma sono più bello!». Erano Limone e Arancia.
«Non litigate e venite con noi.» disse Fragolina.
La pioggia cominciò a diminuire.
Cammina cammina, arrivarono sotto un melo enorme e sentirono piangere.
«Ciao Mela! Perché piangi?» urlò Fragolina.
«Vorrei venire a giocare ma ho paura di saltare giù!»
«Non ti preoccupare, ti aiutiamo noi!»
«Secondo me finiamo macedonia!» protestò Limone.
Mela si fidò, i suoi nuovi amici la presero e arrivò a terra sana e salva.
In quel momento la pioggia smise di scendere e si sentì una risata. I frutti si girarono e videro un piccolo omino seduto su una pentola piena d’oro.
«Tu chi sei?» chiese Fragolina.
«Sono un leprecano!»
«Wow! Quello che custodisce la pentola piena d’oro?» chiesero in coro i piccoli amici stupefatti.
«Sì, ma questo non è vero oro! Il vero tesoro è quello che avete costruito voi, una bellissima amicizia!»
«Penso proprio che siate pronti per lasciare la vostra firma nel cielo!» disse l’omino invitandoli a entrare nel pentolone.
Dentro c’era una scala che saliva fino a sette lunghissimi scivoli trasparenti.
I sette amici si arrampicarono e poi si buttarono tutti insieme. Fu così che lasciarono la loro firma nel cielo: un bellissimo arcobaleno.